Infertilità maschile e patologie del seme

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Oggigiorno è molto comune parlare di infertilità femminile, ma che dire riguardo all’infertilità maschile?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’infertilità maschile è caratterizzata da una disfunzione o da un disturbo del sistema riproduttivo.

Più genericamente, è definita come l’incapacità di ottenere una gravidanza dopo 12 mesi o più, nonostante i regolari rapporti sessuali non protetti.

Cause dell’infertilità maschile:

L’infertilità maschile può essere dovuta a diverse cause, come l’eccesso di farmaci, l’esposizione a temperature elevate, il fumo, il consumo eccessivo di alcol, le malattie sessualmente trasmissibili o le anomalie dello sperma.

Queste cause possono influire sulla qualità dello sperma e quindi sulle possibilità di ottenere una gravidanza.

In questo articolo elencheremo le diverse malattie dello sperma, note anche come anomalie spermatiche.

Patologie del seme:

  • Ipospermia: volumen eiaculatorio completo inferiore a 1,5 ml;

In questa condizione, l’eiaculato totale è inferiore a 1,5 millilitri. L’eiaculazione retrograda è la causa più comune di questa condizione.

Tuttavia, può anche essere causata da disturbi genetici, squilibri ormonali o anomalie congenite.

  • Aspermia: volume eiaculatorio nullo.

È una condizione in cui l’uomo sperimenta orgasmi secchi o orgasmi senza emissione di sperma. Può essere il risultato di un’eiaculazione retrograda, di disturbi genetici come la fibrosi cistica o la sindrome di Klinefelter, di squilibri ormonali o di anomalie congenite.

  • Astenozoospermia: percentuale di spermatozoi con motilità progressiva nello sperma inferiore al 32%.

Si tratta di una condizione in cui una grande percentuale di spermatozoi si muove in modo anomalo, cioè non si muove in linea retta o non si muove affatto.

Questa condizione può essere accompagnata da un basso numero di spermatozoi. Tra le cause figurano l’esposizione alle tossine, i problemi nutrizionali, il consumo eccessivo di alcol, le infezioni e gli effetti collaterali di alcuni farmaci.

  • Necrozoospermia

In questi casi, tutti gli spermatozoi presenti nel liquido seminale sono morti. È una causa rara di infertilità maschile. È il termine utilizzato quando più del 42% degli spermatozoi presenti nell’eiaculato sono morti.

  • Iperspermia: volume dell’eiaculazione superiore a 6 ml

L’ipersperpermia è una condizione in cui un uomo produce un volume di sperma superiore alla norma. Lo sperma è il liquido che l’uomo eiacula durante l’orgasmo. Contiene sia lo sperma che il liquido della ghiandola prostatica.

  • Oligozoospermia: concentrazione di spermatozoi inferiore a 15 milioni/ml. 

Si tratta di una condizione in cui l’uomo può avere un basso numero di spermatozoi, oltre a problemi con la forma e il movimento dello sperma.

La causa può essere un varicocele venoso, squilibri ormonali, testicoli non discesi, infezioni del tratto riproduttivo, condizioni ambientali e abitudini di vita. In alcuni casi, la modifica dello stile di vita può contribuire a migliorare la condizione.

  • Polispermia: concentrazione di spermatozoi superiore a 250 milioni/ml.

La presenza di più di 200 milioni di spermatozoi per cc può essere causa di infertilità, poiché una concentrazione così elevata di spermatozoi può ostacolare la loro motilità progressiva.

In pratica, questo problema viene risolto preparando gli spermatozoi per le inseminazioni intrauterine.

  • Azoospermia: assenza di spermatozoi in un eiaculato “fresco” centrifugato a 3000 g per 15 minuti, esaminato ad alta velocità (x 400).

È una condizione in cui l’uomo produce sperma che non contiene spermatozoi durante l’orgasmo. È un tipo grave di infertilità maschile.

Può essere causata da disturbi genetici, squilibri ormonali, anomalie congenite, malattie sessualmente trasmissibili non trattate e trattamenti per il cancro ai testicoli..

  • Criptozoospermia: pochi spermatozoi nella coltura centrifugata esaminata ad alto spessore (x 400), ma non nell’esame dell’eiaculato fresco.
  • Teratozoospermia: In questa malattia, la maggior parte degli spermatozoi presenti nel liquido seminale ha una forma anomala. Gli spermatozoi possono avere più di una testa o di una coda o una testa dalla forma anomala. Ciò impedisce loro di muoversi normalmente e influisce sulla loro capacità di fecondare un ovulo.
  • Oligoastenoteratozoospermia (OAT): In questi casi, la forma, le dimensioni e il movimento degli spermatozoi sono anormali. Anche il numero di spermatozoi può essere inferiore al normale. Questa è la causa più comune di infertilità maschile.
  • Leucocitospermia: Si tratta di una condizione in cui nel liquido seminale è presente un gran numero di globuli bianchi. Si tratta di un’anomalia del liquido seminale più che dello sperma.

Come si diagnostica l’infertilità maschile?

La qualità dello sperma non è legata alla salute generale dell’uomo. Un uomo completamente sano può soffrire di patologie seminali che gli impediscono di fecondare l’ovulo.

Per scoprire qual è la causa principale che impedisce la gravidanza, esaminiamo il fattore maschile e quello femminile. A tal fine, eseguiamo un’analisi esaustiva del campione di sperma in cui valutiamo la concentrazione, la motilità e la morfologia degli spermatozoi.

Con questo risultato possiamo precisare la diagnosi per orientare il trattamento verso le migliori garanzie di gravidanza.

Se desiderate che uno specialista valuti il vostro caso, non esitate a richiedere una prima visita gratuita con una delle nostre ginecologe. Siamo qui per aiutarvi.