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Che cos’é l’infertilitá?

Che cos’é l’infertilitá?

Secondo i dati attuali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’infertilità potrebbe colpire 48 milioni di coppie e 186 milioni di persone in età fertile in tutto il mondo. L’infertilità è una condizione che impedisce di ottenere o portare a termine una gravidanza. Colpisce sia gli uomini che le donne in egual misura.

Al Vida Fertility Institute consigliamo di rivolgersi ad uno specialista se dopo un anno di rapporti sessuali non protetti non si riesce a rimanere incinta. Se hai più di 35 anni, è consigliabile non aspettare più di sei mesi.

Ma infertilità e sterilità hanno lo stesso significato?

Spesso usiamo questi due termini come sinonimi per indicare l’impossibilità di ottenere una gravidanza. In realtà, si tratta di due termini diversi che si riferiscono al fatto che sia iniziata una gravidanza o meno.

Si parla di sterilità quando i pazienti non sono in grado di concepire, mentre si parla di infertilità quando c’è già stata una gravidanza, ma a causa di qualche problema non è stata portata a termine, è stata interrotta e si è verificato un aborto spontaneo.

Come si diagnostica l’infertilità e la sterilità?

La fecondazione di un ovulo e di uno spermatozoo è un processo molto complesso, in cui ogni pezzo del puzzle ha un compito importante da svolgere per incastrarsi e formare un embrione. Deve passare dalle tube di Falloppio all’utero, dove si impianterà per la gestazione ed evoluzione dell’embrione fino alla nascita del bambino.

Ma torniamo indietro di nove mesi. Se una di queste delicate fasi del processo viene alterata nell’uomo o nella donna, il risultato non sarà quello sperato, e con esso arriveranno frustrazione e scoraggiamento.

Ecco perché è così importante uno studio dettagliato di ogni paziente, che porti a una diagnosi accurata che identifichi dove si trova il problema e quale sia la strada da seguire con il minor numero di tentativi.

Esistono diversi test che ci permettono di valutare lo stato di fertilità. Inizialmente, e per avviare il processo, è necessario conoscere tutto ciò che è accaduto fino a quando ci siamo conosciuti, ovvero ciò che conosciamo come anamnesi. Poi ci concentreremo su ciascuno di essi.

Per lo studio della donna abbiamo bisogno di:

  • Esame ormonale del sangue per valutare: l’AMH (ormone anti-mülleriano) che, insieme all’ecografia follicolare, permette di conoscere in modo affidabile il numero di ovuli fertili, l’FSH (ormone follicolo-stimolante) che favorisce la produzione di ovuli e controlla il ciclo mestruale, l’LH (ormone luteinizzante) che controlla la maturazione dei follicoli e, infine, il livello di estradiolo (estrogeno che permette di individuare il corretto funzionamento delle ovaie).
  • Ecografia per la conta dei follicoli antrali. Con questo test si misura il numero di ovuli presenti in ciascuna ovaia.
  • Isterosalpingografia (HSG), un test per determinare che le tube di Falloppio siano permeabili.

Per lo studio dell’uomo è essenziale realizzare:

  • Seminogramma per valutare la qualità dello sperma.

Dopo una prima approssimazione si passa a test più avanzati che ci permettono di valutare diversi aspetti come: la genetica, l’immunologia, lo stato dell’endometrio, tra gli altri.

Quali sono le principali cause di infertilità e sterilità?

Come abbiamo già detto in questo articolo, l’infertilità può essere sia maschile che femminile.

Principali cause di infertilità maschile:

  • Bassa produzione di spermatozoi o scarsa qualità degli spermatozoi dovuta a: mancata discesa dei testicoli, difetti genetici, diabete o infezioni da malattie a trasmissione sessuale (clamidia, gonorrea, orchite o HIV), varicocele (o vene ingrossate nei testicoli).
  • Problemi di eiaculazione: eiaculazione precoce, fibrosi cistica, ostruzione del testicolo o lesioni agli organi riproduttivi.

Principali cause di infertilità femminile:

  • Menopausa precoce o quando le ovaie smettono di funzionare prima dei 40 anni.
  • Disturbi dell’ovulazione, ad esempio disturbi ormonali, come la sindrome dell’ovaio policistico. Eccesso di prolattina (un ormone che stimola la produzione di latte materno). Ipertiroidismo o ipotiroidismo (eccesso o deficit di ormoni tiroidei). Inoltre, anche l’esercizio fisico eccessivo, i disturbi alimentari o i tumori possono influire sull’ovulazione.
  • Anomalie uterine o cervicali che possono ostruire le tube di Falloppio e impedire all’embrione di impiantarsi nell’utero della madre (polipi, tumori benigni o fibromi uterini).
  • Aderenze pelviche o cicatrici che si formano in seguito a infezioni, appendicite, endometriosi o interventi chirurgici.
  • Danno o blocco di una o entrambe le tube di Falloppio, come l’idrosalpinge (accumulo di liquido all’interno delle tube).
  • L’endometriosi, o quando il tessuto endometriale cresce al di fuori dell’utero, influisce sulla funzione delle ovaie, dell’utero e delle tube di Falloppio.

Esistono alcuni fattori comuni di infertilità:

  • Infertilità causata da un precedente tumore e dal suo trattamento con radiazioni o chemioterapia.
  • Fattori ambientali come pesticidi, sostanze chimiche o radiazioni, nonché stili di vita non salutari come il fumo, l’alcol e l’uso di droghe.

Se ho già un figlio, posso avere problemi ad averne un secondo?

Purtroppo si. Si tratta della cosiddetta infertilità secondaria, più comune di quanto si possa pensare.

Le cause possono essere alcune di quelle già descritte in questo articolo, il passare del tempo e l’età o come conseguenza della prima gravidanza, come una possibile infezione pelvica o la comparsa di aderenze uterine.

Se avete altre domande o desiderate parlare direttamente con uno specialista della fertilità, contattateci e saremo lieti di aiutarvi.